domenica 28 aprile 2013

Progetto "Siamo fatti così!"

Attività laboratoriale da svolgersi in 4 incontri.
  • IMPRONTE MANI
  • IMPRONTE PIEDI
  • STAMPO LABBRA
  • SAGOMA CORPO (dove disegnare e colorare elementi, di cui non si può avere l'impronta, che compongono e contornano il viso come occhi, naso, orecchie, sopracciglia, capelli.)



Campo di esperienza: Attivare riconoscimento e appropriazione di sé mediante lo sviluppo della consapevolezza del sé corporeo, riproducendo dettagli del proprio corpo.
Prodotto finale dei laboratori:
cartellone (uno per ogni bambino) che riproduce schema corporeo con particolari rilevati dalle varie attività.

Obiettivi generali
  • Favorire lo sviluppo delle aree senso-percettiva e cognitiva.
  • Favorire la costruzione dell'identità personale attraverso la scoperta di sé e dell'altro.
  • Favorire l'autonomia nelle varie esperienze proposte.
  • Favorire l'area relazionale con possibilità di azioni individuali e momenti di scambio.
Obiettivi specifici
  • Il bambino conosce e esplora vari materiali e tecniche grafico-pittoriche.
  • Il bambino utilizza tutto il corpo per sperimentare (limiti spaziali della propria corporeità, per riprodurre il proprio schema corporeo e singoli elementi, per ricavare impronte e particolari del viso).
  • Il bambino manipola i materiali senza temere di sporcarsi.
  • Il bambino sperimenta sensazioni tattili e visive.

Destinatari/target
Bambini della fascia 12-24 mesi.

Spazio e allestimento del setting educativo
Lo spazio scelto per l'attività educativa è la sezione, allestendo un angolo grafico-pittorico nei pressi di uno specchio e mettendo a disposizione esclusivamente i materiali necessari per lo svolgimento delle attività, evitando così il più possibile la dispersione.

Risorse umane utilizzate
L'educatore del gruppo di riferimento

Strumenti e materiali utilizzati
Cartelloni bianchi (disposti a terra o ad altezza bimbo in base all'attività), colori a dita, rossetti atossici, camici da pittore, detergenti e struccanti.

Tempi
20/30 minuti circa per ogni singola attività, all'interno di un progetto sviluppato in più fasi.

Descrizione della/e attività

Tanti baci

Dopo aver colorato con mani e piedi, di cui conserviamo le impronte dalle precedenti attività, ora tocca alla bocca. Esploriamo così un'altra parte del corpo umano che può lasciare un'impronta sul foglio.
Prima dell'arrivo dei bambini l'educatore appende i cartelloni alla parete ad altezza di bambino, collocandone uno un po' defilato rispetto agli altri per permettere di sperimentare anche a chi preferisce lavorare individualmente.
Si fanno indossare ai bambini per evitare che si sporchino i "camici da pittore" (ricavati da vecchie t-shirt/camice fornite dai genitori e appositamente riadattate), come di consueto per le attività grafico-pittoriche e manipolative.
Accomodati in prossimità di uno specchio (vedersi riflesso permette il riconoscimento della propria immagine separata da quella degli altri, contribuendo alla conoscenza di sé) l'educatore colora le labbra dei bimbi con i rossetti.
Effettuata la fase del trucco l'educatore invita i bambini a dare tantissimi baci al cartellone e ad ammirare lo stampo che lascia la bocca.
Completata la prima fase, l'educatore incoraggia i bambini a provare a fare da soli se vogliono, a mettersi da soli il rossetto sulle labbra e/o farselo mettere da un amico, il tutto guardandosi allo specchio.
Possiamo poi fare smorfie, facce strane, rumori con la bocca.
Infine tutti a struccarsi con il materiale precedentemente preparato.
Gli stampi dei baci raccolti, anche con l'uso di cartoncini più piccoli (uno per ogni bambino), possono essere utilizzati per la composizione di biglietti di auguri da donare ai genitori, ad esempio in occasione della festa del papà e/o della mamma.



Unità educativa elaborata come progetto individuale in occasione del corso "Metodologia del gioco e dell'animazione"  - Laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione - Università degli studi di Padova-




Che cos'è un bambino?
Ci sono bambini di tutti i tipi, di tutti i colori,
di tutte le forme.
I bambini che decidono di non crescere,
non cresceranno mai.
Avranno un mistero dentro di sé.



Allora anche da grandi si commuoveranno
per le piccole cose: 
un raggio di sole 
o un fiocco di neve.
Beatrice Alemagna

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