sabato 26 gennaio 2013

Chi vuole far del bene ad un'altra persona deve farlo fin nei minimi particolari. William Blake, 1804




"Per cominciare, noi condividiamo la tesi che i bambini nascono con un patrimonio genetico proprio e con distinte predisposizioni e personalità. Tuttavia crediamo comunque che quello che succede loro dopo la nascita sia ben più significativo per determinare che tipo di persone diventeranno. Questa convinzione comporta una notevole responsabilità per coloro che li accudiscono negli anni più importanti della loro formazione."
Persone da zero a tre anni, E. Goldschmied - S. Jackson, edizioni junior

Una rinnovata attenzione nei confronti dell'infanzia ha acceso l'interesse anche della ricerca intorno all'educazione.
Ha assunto importanza non solo il rapporto di cura (tanto a casa quanto presso i servizi educativi) ma anche la possibilità di occasioni di conoscenza e di esperienza.
In modo particolare è stata riconosciuta l'importanza dell'apprendimento fin dai primi anni di vita.
Oggi l'intervento educativo in età prescolare è universalmente riconosciuto.

La vasta scelta dei servizi educativi per la prima infanzia dipinge la complessità dei contesti educativi, al cui interno lo sviluppo del bambino è favorito e costruito da diversi attori in gioco, caratterizzati da una molteplicità di ruoli, culture ed eperienze.

Un valido servizio educativo deve offrire l'opportunità ai bambini di vivere eperienze sempre nuove che ne favoriscano la CRESCITA ARMONICA attraverso le attività del fare, del conoscere, del ricercare.


I bambini devono essere soggetti attivi e partecipanti, invitati a esprimersi attraverso una pluralità di linguaggi: verbali, corporei, creativi, simbolici. Il metodo di lavoro deve predisporre attività e progetti adeguati allo sviluppo evolutivo dei bambini, che necessitano di essere stimolati e accompagnati giorno per giorno a generare azioni, pensieri, immagini e sentimenti.




I servizi educativi rivolti alla prima infanzia, se ben organizzati e gestiti da personale competente, sono ambienti in cui i bambini possono sicuramente fare esperienze che li aiutano a sviluppare le molteplici componenti dell'individuo. Imparano ad autogestirsi sviluppando precocemente le proprie autonomie: imparano a mangiare di tutto e da soli, si toglie il pannolino, si esplora liberamente lo spazio, si acquisiscono ritmi quotidiani regolari, si apprende l'uso di strumenti legati alla quotidianità (posate, piatti, bavaglini, sapone,...) e ci si trova a doversi confrontare con regole uguali per tutti, con la guida e la supervisione di educatori attenti.
Una bella "palestra di vita"! Voi che ne dite?

Nessun commento:

Posta un commento